Ricerca Ludica con i cani

Ricerca Ludica di Persone

Educazione e divertimento con la Ricerca Ludica di Persone

Mensilmente si organizzano uno o più incontri di Ricerca Ludica di persone, per divertirci insieme ai nostri amici cani in un’attività educativa e appagante per loro, dando valore alla loro straordinaria dote naturale: l’olfatto

Ricerca ludica di persone
Ricerca di persone in cono d'odore

L'olfatto del cane

L’olfatto del cane è enormemente sviluppato grazie alla sua struttura anatomica e al perfetto sistema olfattivo di cui è dotato. 

Il cane ha rispetto a noi:

  • una membrana olfattiva molto più grande, la membrana olfattiva permette nella fase iniziale del processo olfattivo, alle molecole odorose di entrare in contatto con i recettori; 
  • ha moltissimi recettori in più, i recettori sono responsabili del riconoscimento delle molecole odorose; 
  • i neuroni olfattivi, che sono le cellule nervose che trasmettono il segnale al cervello, sono circa tra i 100 e i 220 milioni, rispetto ai 10 milioni degli esseri umani; 
  • l’epitelio olfattivo, dove si trovano i neuroni olfattivi, nel cane  ha una superficie di circa 150/170 cm2 (in base alla razza) rispetto ai 5 cm2 dell’uomo circa, 
  • il bulbo olfattivo, che elabora le informazioni ricevute nell’atto respiratorio e le invia al cervello, è circa 40 volte più grande. 
  • La corteccia olfattiva, che analizza e interpreta le informazioni che arrivano dal bulbo olfattivo, relative a tutti gli odori percepiti dal cane, occupa nel suo cervello circa il 12% dello spazio rispetto a quella umana, che ne occupa appena l’1% circa; il cane è in grado di discriminare tra milioni di odori con grandissima precisione.

Ma tutta questa straordinaria potenzialità olfattiva nel cane va allenata, non è sufficiente avere in dotazione tutti questi strumenti potentissimi, se non viene mai data al cane la possibilità di utilizzarli, perchè se il cane non li può utilizzare, riduce notevolmente la sua capacità olfattiva. E’ anche sempre importantissimo lasciare al nostro amico la possibilità di perlustrare e prendere informazioni attraverso l’olfatto durante le sue passeggiate, senza portarlo via  o tirarlo con il guinzaglio quando è concentrato su un odore, perchè magari consideriamo quella sosta insignificante, è insignificante per noi, ma per lui è invece importantissima.

Il cane, grazie al suo straordinario sistema olfattivo, ha inoltre una memoria spaziale e temporale, è in grado di percepire attraverso gli odori  il presente e il passato.

Le narici del cane sono mobili e sono in grado di localizzare gli odori; inoltre sono direttamente collegate agli emisferi e al sistema limbico e arrivano in un doppio percorso alla corteccia olfattiva, per questo le risposte emotive agli odori percepiti sono immediate. La narice destra è collegata all’emisfero destro (emotivo e creativo) e la narice sinistra è collegata all’emisfero sinistro (logico e razionale) (ipsilaterale).

Nel cane quindi, la struttura cerebrale predominante è la corteccia olfattiva, mentre nell’uomo è la corteccia visiva, l’uomo per raccogliere informazioni su quello che lo circonda utilizza la vista, mentre il cane “legge” il mondo circostante utilizzando l’olfatto. Attraverso questo sistema potentissimo, il cane è in grado di percepire e interpretare il mondo che lo circonda in una maniera a noi inimmaginabile, e totalmente sconosciuta.

I cani hanno anche un sistema olfattivo parallelo accessorio,  che affianca l’olfatto, ma con una specializzazione diversa, che si chiama paraolfatto, collegato all’organo di Jacobson (o organo vomeronasale) e si trova sotto il palato, è deputato al riconoscimento dei feromoni: segnali chimici emessi da ghiandole esocrine, fondamentali per la vita sociale, sessuale e territoriale dei cani. Questo sistema è anatomicamente separato da quello olfattivo principale, è collegato direttamente al sistema limbico e bypassa il bulbo e la corteccia olfattiva, in questo modo la risposta alla percezione dei feromoni, è rapida e istintiva.

Tra le diverse razze, similrazze o varie tipologie di cani,  ci sono differenze significative  rispetto alla loro predisposizione olfattiva, questo soprattutto a causa delle selezioni artificiali umane, che hanno dato priorità ad alcune caratteristiche rispetto ad altre, in base allo scopo della selezione, modificando in maniera importante la morfologia  (ma non solo) dei cani, come la morfologia del cranio, delle vie respiratorie e di termoregolazione, ad esempio se pensiamo alla selezione fatta nei cani brachicefali e facciamo un confronto con un lupoide; i cani brachicefali presentano una canna nasale molto corta, in alcune razze quasi inesistente, con conseguenti problematiche respiratorie.

La straordinaria capacità olfattiva del cane lo ha fatto diventare un aiuto prezioso e insostituibile in attività importantissime come le attività di ricerca e di soccorso di persone disperse, dove grazie al suo potentissimo olfatto (e alle sue capacità collaborative),  è stato possibile ritrovare e salvare tantissime vite umane.

Durante la Ricerca Ludica di persone il cane può quindi utilizzare e allenare il suo senso principale, cioè l’olfatto, che per lui, oltre ad essere fonte di appagamento e un modo per potenziare capacità importanti, oltre alla sua autostima, è un modo per riappropriarsi delle sue origini; mentre per noi, condividere le attività olfattive insieme al nostro amico, è un modo per lasciarci coinvolgere dal suo mondo di percezioni e dall’entusiasmo del nostro cane, consolidando sempre di più la complicità e la forte amicizia che ci lega.

Ricerca ludica di persone in superficie

Come si svolge: quest’attività viene fatta con il cane libero in ambienti boschivi circoscritti o aperti, anche con lunghe distanze.

Quando ci muoviamo rilasciamo continuamente piccole particelle odorose, che si disperdono nell’aria  formando un cono d’odore (che viene influenzato dal vento e dalle condizioni atmosferiche), il cane attraverso quello, percepisce la presenza umana.

Il cane cerca il figurante nascosto e procede annusando l’aria attraverso il cono d’odore, aspirando le particelle odorose lasciate dal figurante fino al suo ritrovamento, che segnala al compagno umano.

Ricerca di persone su pista

Ricerca ludica di persone su pista

Come si svolge: in questo tipo di ricerca il cane ha un guinzaglio lungo e segue, naso a terra, la scia d’odore lasciata dal figurante, fino al suo ritrovamento al termine della pista, che può essere più o meno lunga e complessa, in base all’esperienza maturata dal cane.

Il gioco

Il gioco è vitale e stimolante nella vita di un cane, fin dai primi mesi di vita, perchè gli permette di soddisfare molti bisogni, di realizzarsi, di esprimersi, confrontarsi con i suoi conspecifici ed allenarsi con loro nelle dinamiche sociali.

Con il gioco il cane il impara a modulare il suo comportamento fin da cucciolo, attraverso la mamma e i suoi fratellini impara le prime importanti regole sociali; durante la crescita attraverso il gioco con gli altri cani si allena e impara a sviluppare importanti capacità e competenze; il gioco insieme al proprio compagno umano unisce e rinforza la relazione, l’amicizia e la complicità; è pero fondamentale non fraintendere il gioco con altre manifestazioni espressive del cane, che nulla hanno a che fare con il gioco.

Il gioco crea varietà nella quotidianità del nostro amico e stimola le sue capacità cognitive, sociali e motorie. E’ utilissimo durante il percorso educativo, anche per fare introiettare al cane alcune regole sociali, il cane attraverso il gioco impara divertendosi.

Ci sono moltissimi modi di giocare, è possibile giocare con diversi tipi di oggetti, come palline, trecce o anche cose create da noi, oppure si possono fare giochi di ricerca o altri tipi di  giochi che nascono dalla nostra fantasia e creatività, ma il gioco principale che non deve mai mancare nella relazione, è quello creato dall’amicizia consolidata nel tempo, quello più spontaneo, che non ha fini educativi o performativi, quello che nasce dalla nostra pura e naturale voglia di divertirci e di stare bene insieme al nostro amico cane.

Ogni cane ha le sue specifiche preferenze e predisposizioni verso un tipo di gioco o un altro, è sempre bene valutare che  gioco scegliere e la modalità con cui farlo, considerando il cane che abbiamo di fronte, le sue caratteristiche di razza o di simil razza e la sua personalità, evitando di creare fissità nel cane, quindi proponendogli alternative e variando il gioco per renderlo più stimolante e diversificato.

E’ opportuno inoltre prestare attenzione a quello che riguarda la sicurezza del cane, dell’ambiente e del contesto durante il gioco, valutando la personalità del cane, il suo stato emotivo e il gioco, che gli stiamo proponendo.

Avere  iniziative interessanti, creare dinamismo, varietà e divertimento nella vita del cane, rende la relazione tra l’umano e il suo amico 4 Zampe, sempre più forte, aumentando l’intesa, la complicità e la voglia di condivisione.

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